Abbiamo un sognoproteggere il passato per consegnarlo al futuro
È del 2011 il primo brevetto Blockfire per la difesa dei documenti dal fuoco. Ne sono seguiti altri per la protezione da acqua, muffe e batteri oggi internazionalizzati in Europa, Stati Uniti, Canada. Makros ha sede a Ferrara, tra la Facoltà di Ingegneria di UNIFE e il Tecnopolo, luogo ideale per sperimentare idee da industrializzare. Qui si progettano le installazioni, che vanno da alcune decine di metri a chilometri, e qui operano una decina di professionisti, dall’architetto al designer. Attorno a Makros ruota un network di un centinaio di collaboratori esterni. Punto di forza è il comitato tecnico scientifico costituito da fisici, biologi, matematici, informatici che orienta ricerca e sviluppo.
I sistemi Makros sono presenti – quindi utilizzati – in musei e in archivi in Italia, in Europa e in Asia. Non contengono solo opere cartacee, ma anche opere d’arte, quadri come suppellettili. I brevetti sono sei, abbinabili tra loro. Per questo si parla di protezione e conservazione intelligente. Il materiale contenuto viene protetto ma anche conservato.
Chi si rivolge a Makros? La pubblica amministrazione, archivi, musei, istituzioni culturali private, grosse aziende che devono proteggere prototipi.
La visione che stiamo realizzando
I brevetti sono nazionalizzati in 15 Paesi d’Europa oltre che in Turchia, Russia, Stati Uniti, Cina, Canada. Centinaia gli interventi realizzati, tra cui il moderno polo bibliotecario di Rami Barrack – secondo per dimensioni in Turchia – inaugurato a Istanbul a gennaio 2023. Qui dove sono stati eseguiti 12 chilometri di archivi a una profondità di 12 metri per contenere 2 milioni di libri e centinaia quadri. Altre installazioni sono al Museo Archivistico e Storico di Bordeaux, al Museo Art & Sculpture di Ankara, all’Università Minar Sinan di Instanbul. In Italia, in Vaticano, all’ Istituto di Scienza di Brera, ai Politecnici di Torino e Milano, agli Atenei di Genova, Ferrara, Bologna, alla Scuola Militare di Cecchignola (Roma), alla Banca d’Italia di Roma, al Laboratorio Restauro Libro Antico di San Nilo-Abbazia di Grottaferrara (Roma), al Leonardo Aerospazio di Roma, al Max Planck Institute di Firenze.
Ad ottobre 2023 Makros è stata riconosciuta per Blockfire tra le 100 eccellenze italiane nel quarto Rapporto 100 Italian Cultural Spaces Stories promosso da Fondazione Symbola e Fossa Bortolo, con focus sui musei, quindi sulla tecnologia applicata alla cultura. Il rapporto nasce per mettere in relazione qualità bellezza cultura innovazione Made in Italy.
“Mi chiedono spesso come mi è venuta l'idea di Blockfire.Lavoravo nel comparto archivistico e mi ero accorto che nei musei, nelle biblioteche, nei luoghi di consultazione in generale 'mancava' qualcosa. Mancava una protezione adeguata protezione dal fuoco. C'erano impianti di spegnimento, ma danneggiavano i materiali. La mia è stata un'intuizione. Ho invertito lo schema. Sono partito dal contenitore. Ho studiato vernici, materiali coibenti, metodi di sigillatura. Ho fatto ricerche finché sono arrivato al prototipo definitivo.Ci ho creduto e nel patrimonio culturale credo di avere fatto la differenza."
— Massimo Luise, fondatore e CEO
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